lunedì 10 febbraio 2014

Focus































A volte dovremmo focalizzarci un po' meno su noi stessi, sulla nostra paura di essere inadeguati, e ascoltare un po' di più cosa dicono, cosa pensano, cosa hanno in testa e nel cuore i nostri figli, per poter dialogare con loro in un modo migliore.





 Leggendo l'ultimo post del blog La poesia della psiche  da non perdere se non lo conoscete, ho trovato questa frase e mi ha colpito. Sono giornate in cui mi interrogo più del solito sul rapporto che ho con mia figlia. Forse troppo mamma chioccia, ma come si fa ad essere diverse da se stesse?
Ho notato più volte però, che rivedo in lei me. Sarà anche normale, direte, si, certo. Ma nonostante lei abbia dei comportamenti\aspetti caratteriali simili ai miei, non è me. Non ha il mio vissuto, non ha la mia famiglia eccetera. Lei è l'incontro tra me e suo papà, ha delle somiglianze con noi, ma ha un suo individualismo, un diverso modo di reagire a varie situazioni, perché è così difficile tenerlo a mente???
A volte ho così tanta paura che diventi come me, ovvero come la me che non mi piace, con tutti i difetti che mi vengono in mente che perdo di vista che lei non è me. E' fatta di me ma sta creando una sua individualità che sarebbe bello io la scoprissi con lei, senza avere schemi in testa, paragoni, paure insensate.
Giorni fa la mia amica mi diceva:- Ma sai che tu mi racconti Elisa e io mi faccio un idea. Poi......la vedo, ci sto insieme ed è l'opposto di come la descrivi??????-
E più ragiono su questa cosa, più penso che oltre a travisare Elisa, traviso anche me stessa!
Possibile che a quarant'anni debba ancora fare amicizia con me?
Capita anche a voi? Con i vostri figli o con le persone a voi care?
Spero di essermi spiegata.....
Buon inizio settimana

7 commenti:

  1. I miei figli sono grandi ormai e si impongono molto di più... ma non ti so dire se anche io, quando erano più piccoli, facevo questo errore... che poi è normale proiettare noi stessi sui figli!!! E' un errore veniale che fanno tutti. Non è facile pensare che possano essere diversi da come li vediamo, ma è così!!!
    Un bacio
    Francesca

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  2. cara ste,
    come vorrei fare amicizia almeno con me stessa!
    io sono convinta che elisa sia la mia fotocopia e che alice sia un mistero... sono quasi sicura che dovrò ricredermi e scoprire che è tutto il contrario... ma forse è il bello di essere mamma.
    un abbraccio forte
    chiara

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    1. heheheheh anche io vorrei essere la mia migliore amica....ed invece....
      un abbraccio!!!!!!!

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  3. simili, non simili ... quel che è anche importante per un genitore è riuscire a far crescere i propri figli nel rispetto di se stessi e degli altri che, visto quel che accade, è di per sè sapere di essere sul commino giusto. C'è tanto ancora da percorrere.

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    1. Vero, a volte mi chiedo se saró in grado....con le parole non mi sento brava, ma poi penso anche che l'esempio fa tanto e mi rilasso un pó. Rispettare, amare, considerare se stessi per donarlo anche agli altri.

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  4. Ciao Ste a me capita spesso di dovermi ricordare che le bimbe non sono me : tanto banale quanto complicato. Però sono migliorata tanto ...un abbraccio Vero

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